La plastica può condurre elettricità?

  Le plastiche conduttive rappresentano un progresso rivoluzionario nella scienza dei materiali, dimostrando la notevole trasformazione da isolanti tradizionali a semiconduttori e persino conduttori—la più ampia variazione di proprietà osservata in qualsiasi classe di materiali. Questi materiali innovativi combinano in modo unico la conduttività elettrica dei metalli, dove la tensione applicata genera flusso di corrente, con le versatili caratteristiche delle plastiche composte da unità molecolari ripetute a catena lunga. Rispetto ai materiali convenzionali, le plastiche conduttive offrono vantaggi significativi tra cui costruzione leggera, eccellente stampabilità, flessibilità meccanica, elevato rapporto resistenza/peso, economicità, resistività regolabile e versatili capacità di sintesi e formazione di compositi.

  Questi materiali avanzati possono essere sistematicamente classificati in base alla conduttività elettrica in isolanti, materiali antistatici, conduttori e materiali ad alta conduttività. Da una prospettiva di produzione, sono classificati come polimeri intrinsecamente conduttivi (strutturali) o plastiche conduttive composite. Le caratteristiche principali includono proprietà leggere, eccellente tenacità, superiore processabilità, efficace schermatura elettromagnetica e compatibilità con i metodi di lavorazione della plastica standard come lo stampaggio a iniezione e l'estrusione.